RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE
 
 

Il Bilancio 2000 che questa struttura di base presenta all'Assemblea dei soci propone importanti novità rispetto al passato. Infatti, tenendo fede a quanto disposto dall'articolo 12 della L.R. 39/83 ("Schema del bilancio consuntivo delle organizzazioni di volontariato"), il direttivo ha predisposto un bilancio costituito da due prospetti aventi la stessa finalità (cioè mostrare il risultato della gestione in termini  di avanzo o disavanzo) ma che si soffermano su aspetti differenti della gestione stessa. La filosofia di base dei bilanci relativi agli esercizi passati era tipicamente monetaria: il prospetto di bilancio era un semplice resoconto dell'attività svolta nel corso dell'anno in termini di movimenti monetari. Il principio ispiratore era, quindi, il principio di cassa. Viceversa, da quest'anno la filosofia di base è marcatamente patrimoniale; il principio ispiratore è quello della competenza. Si tratta di un'autentica rivoluzione rispetto al passato ma che consente di fornire all'assemblea una fotografia più chiara dell'attività svolta.
Questo bilancio, come detto, si compone di due prospetti:

Il Rendiconto Patrimoniale evidenzia la composizione quantitativa e qualitativa, in chiusura d'anno, del patrimonio della nostra struttura.
Si compone di due sezioni:   Anche il Rendiconto Economico, che sintetizza lo svolgimento dell'attività gestionale nel corso dell'anno, si compone di due sezioni: I "Costi" esprimono il sostenimento di oneri per l'acquisizione di beni e di servizi che hanno fornito la loro utilità esclusivamente nell'anno considerato (ancora un richiamo al principio di competenza). Si tratta di voci che sintetizzano ciò che la comunale ha fatto nel corso dell'anno: si và dall'attività d'ufficio (quindi spese telefoniche, per cancelleria, spese postali, ecc ) all'attività di rappresentanza presso altre comunali o in occasioni di assemblee, all'attività di assistenza ai donatori e ai soci. Quest'ultima evidenzia l'aspetto associativo della comunale e accoglie le voci relative all'organizzazione della gita sociale e della festa del donatore.
Spendiamo due parole per la voce relativa alla "Quota di Ammortamento". Abbiamo detto che il Fondo Ammortamento, rettificando il valore dell'attivo, esprime il logorio del relativo bene nel corso degli anni; la quota di ammortamento esprime il logorio nel corso dell'esercizio considerato. È' un costo non monetario: infatti ad esso non corrisponde alcuna uscita monetaria ma solo una diminuzione del valore del cespite cui si riferisce. Essa è calcolata sulla base di aliquote tabellari prestabilite.
La sezione "Rendite" esprime le entrate certe pervenute nel corso del 2000. Si riassumono in due sole voci:
1. "Contributi da Privati" sono le quote dei soci e dei familiari relative alla gita sociale e alla festa del donatore (cioè per quella parte di spesa non a carico della comunale).
2. "Ricavi Istituzionali" si riferiscono ai  contributi ricevuti da A.S.L., A.V.I.S. Provinciale e Regionale. Essi, esprimono la bontà dell'attività svolta dalla comunale nel campo del coinvolgimento alle donazioni di sangue, sempre crescente negli ultimi anni.
Il risultato ottenuto è un disavanzo di poco superiore alle 200 mila lire. Tale risultato non deve essere giudicato negativamente. Esso non rappresenta affatto una perdita o un deficit. Esso stà a significare che nel corso del 2000 la comunale è stata particolarmente attiva e dinamica attingendo risorse accumulate negli esercizi precedenti (vedi la voce "Patrimonio Netto").
 
                                                                                        Rag. Giovanni Spiggia